La musica dance è uno dei fenomeni di massa più importanti degli ultimi vent’anni. Un fenomeno musicale che per impegno, passione e dedizione ricorda gli anni della controcultura. Un fenomeno sociale che ha avuto un impatto devastante sulle nuove generazioni. Un fenomeno commerciale paragonabile all’età d’oro del pop degli anni novanta.
I deejay sono le nuove rockstar. I loro singoli sono in cima a tutte classifiche e i loro dischi vendono milioni di copie. Riempiono le arene e gli stadi di tutto il mondo dove si esibiscono in spettacoli entusiasmanti. Sono in prima pagina sui magazine di costume e anche sulle riviste di gossip. Firmano linee d’abbigliamento e campagne pubblicitarie. Compaiono in film e serie televisive. E i fan naturalmente li osannano.
“una figura che fa parte del music business
e dell’entertainment ormai da quasi quarant’anni”
Artisti come Daft Punk, Tiesto, David Guetta, Calvin Harris, Avicii, Skrillex, sono i nuovi modelli di riferimento del mercato. Come nella politica, si è andati verso una progressiva personalizzazione del dj, una figura che fa parte del music business e dell’entertainment ormai da quasi quarant’anni. Le hit provenienti dai club sono sempre esistite, solo si dava meno importanza a chi le creava, importanza che veniva per lo più assorbita dal contesto: la discoteca, la radio, i club…Oggi l’autorialità del dj è invece pienamente riconosciuta, tanto da farne una star a tutti gli effetti, ricchissima e acclamata.
Che questo sia un fenomeno mondiale è sotto gli occhi di tutti, la sfida per la tv è mostrare come e dove si sviluppa il talento del dj che in Italia è ancora una figura poco popolare perché qui questo fenomeno non è conosciuto e considerato come all’estero. Così i nostri migliori dj sono più attivi all’estero, dove risiedono anche, come ad Ibiza che resta la piazza più ambita, e dove possono contare su un buon cachet, pur rimanendo in Italia dei semi-sconosciuti.
“i nostri migliori dj sono più attivi all’estero”
L’idea di creare un programma come TOP DJ, in cui i concorrenti sono dj pronti a sfidarsi alla consolle, è maturata nel corso degli ultimi due anni in cui Francesco Lauber e io abbiamo osservato il crescente fenomeno musicale dei dj di fama mondiale. La cosa più interessante per noi, e credo anche per gli spettatori, è mostrare come si diventa un professionista, capace di lanciare hit e di riempire le piste. L’obiettivo è portare la consolle sul piccolo schermo per dare al pubblico un vero e proprio spettacolo e agli aspiranti dj uno spazio in cui possano mettersi alla prova, prima della prova finale, che riguarda i dischi venduti: sono questi in fondo gli unici numeri a decretare il successo di un dj.
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WIKI DJ
All’età di 25 suonava in qualità di DJ al Piper Club di Roma. La carriera di Pierpa Peroni parte da Roma, sua città di origine, dove frequenta i club e dove incontra Jovanotti, con cui nascerà un ottimo rapporto di collaborazione. Nel 1989 approda in TV come Caporedattore di Deejay Television, il programma cult ideato da Claudio Cecchetto. Diventa responsabile della programmazione di Radio Deejay, poi di Radio Capital e Radio Due. Intanto sviluppa il suo percorso da produttore discografico: produrrà nel 1992 gli 883. Oggi Pierpa è uno dei nomi più influenti della musica in Italia. E’ l’ideatore di TOP DJ insieme a Francesco Lauber.