Visto che il finale di questa seconda stagione di TOP DJ è stato ormai svelato e il vincitore, Albert Marzinotto, decretato sorge spontanea una riflessione sui piccoli e grandi finali della vita.

La vita è fatta di rettilinei, di curve e di incroci ed è proprio lì che decidiamo la fine di una storia e diamo inizio ad un’altra. La differenza sta tutta in come ci viviamo quel finale se con ottimismo, con cieco pessimismo oppure con grinta e voglia di ricominciare su un altro rettilineo. Vale per le storie d’amore, le amicizie, il lavoro. Ma insomma, alla fine come va a finire? Eccovi rivelate tutte le possibilità con le relative canzoni.

MALE, MA CON SPERANZA FINALE

Tu odi il tuo capo, lo odi a tal punto che alzarsi la mattina per andare a lavoro è diventato un incubo. Ti guardi intorno e non vedi possibilità di cambiare lavoro, le strade ti sembrano tutte chiuse. Fino al giorno in cui il tuo detestabile capo ti annuncia che non ha intenzione di rinnovarti il contratto. Ti senti messo con le spalle al muro, ma dura un attimo: era ora che la vita ti mandasse un segnale forte di cambiamento. Cambia la serratura di casa e non permettere più a nessuno di trasformare la tua vita in un incubo. Ce la farai!

MALUCCIO

Lei ti ha lasciato all’improvviso, per mettersi con un altro e te lo dice anche, si è perfino messa a fare i confronti: “con lui mi sento amata”, “con lui non devo preoccuparmi di questo e di quello”, “lui è meglio di te”. La tua autostima è finita sotto i piedi, ma trovi comunque le forze per uscire e divertirti, almeno per finta, con gli amici.

MALE CON PRESUNZIONE CHE NON SIA TANTO MALE

Lei ti lascia all’improvviso per mettersi con un altro che è un tuo amico. Ti rinfaccia anche “Lui è meglio di te” “Lui mi fa sentire bene” “Lui è ottimista”. Fa male, ma racconterai a tutti che sei stato tu a lasciarla perché alla fine hai capito “Sotto la 4^ non è vero amore”

MALISSIMO

Non è venerdì 17, ma piove a dirotto, tu hai lasciato a casa l’ombrello e ti sei dimenticato che c’era lo sciopero dei mezzi. La macchina è dal meccanico, si è rotta la frizione e sai già che ti partiranno almeno 700 euro. La tua ragazza da due giorni ti tiene il muso perché ti sei rifiutato di accompagnarla al concerto di Tiziano Ferro, a spese tue. Così ti avvii camminando sotto ai cornicioni cercando di raggiungere l’ufficio. Ogni passo è una bestemmia fino a quando non metti la scarpa in un ricordino animale ammorbidito dal clima umido. Cosa può succedere ancora?

PEGGIO

Cosa c’è di peggio? La fetta imburrata che cade dal lato del burro è un ottimo esempio. Arrivare ad un passo dalla svolta della vita e vedersi respinti su tutti i fronti. Tipo che stai per partire per un viaggio favoloso che ti porterà in giro per il mondo e scopri che nella prenotazione hai scritto male il tuo cognome così all’aeroporto non ti fanno passare… NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

BENINO

Quelli che hanno sempre il finale “benino” mi stanno antipatici. Non so a voi. Quel loro presunto ottimismo che spunta fuori in ogni occasione, anche quando tutto va a rotoli. Della serie “oggi a me, domani a te” ma che fastidio!

BENISSIMO

Capita meno spesso, ma talvolta ci sono dei vincitori assoluti e sono quelli che non solo festeggiano senza ritegno di fronte ai perdenti, ma che non sono nemmeno troppo contenti di aver vinto e promettono “Combatteremo fino alla fine” ma và và

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