La sete di verità del mondo EDM si è risvegliata. Dopo l’esibizione di “Zhu aka Skrillex” a Brisbane, milioni di fan hanno cominciato a credere veramente che il misterioso produttore di Faded fosse in realtà Sonny John Moore.
Insomma, sembra che anche il mondo dance sia stato contagiato dalla “sindrome Banksy“. A maggior ragione che poi, come abbiamo già detto, Skrillex è un po’ come Lupin: è irrefrenabile e… inarrestabile. E quindi non suonerebbe strano immaginarlo sotto altri pseudonimi. Ecco un po’ di identità dietro le quali potrebbe nascondersi Skrillex.
ZHU
Molti ne parlano, altrettanti smentiscono.
Criss Angel
Come fatto notare dalla web community, la Z è la ventiseiesima lettera dell’alfabeto, l’H l’ottava, la ventunesima è la U: z+h+u= 26+8+21=65. 6+5=11. Skri(11)ex. Skri è l’anagramma di Kris. Oppure di Criss se si sostituisce la K con la C e si aggiunge una S. Insomma Skrillex è in realtà anche Criss Angel. Ragionamento coerentissimo, non trovate?
Banksy
Già lo vedo, incappucciato per non far vedere la testa rasata a trollare pure (Thierry) Guetta.
Rihanna, ma anche Avril Lavigne,
Kesha e la teenager trasgressiva del quartiere.
Insomma, un po’ tutte le tipe che si rasano un lato della testa credendosi Skrillex.
Marylin Manson
Beh, in un certo senso anche Marylin con questo taglio è chiaramente Skrillex.
Luther Blissett
No, non mi riferisco al centravanti inglese di origine giamaicana Luther Loide Blissett…
Karlheinz Stockhausen
Da rumorismo a dubstep il passo è breve.
Mr. Troll
Che aggiungere?