Da quella volta in cui suonò i Toto al SXSW ai party devastanti con Jack U (lui + Diplo). Il progetto “Recess” di Skrillex continua la sua sensibilizzazione sotto-pelle della scena EDM e dubstep e dance. E di tutto il resto. Cioè questo disco di Skrillex non piaceva a nessuno e invece ora pian piano comincia a svelare la sua identità. A breve piacerà a tutti.
Cioè “Recess” ha dentro qualcosa che sta emergendo, stranamente, fuori dai tempi standard contemporanei (e non sarebbe il suo primo record). E’ sempre di più una sorta di operazione subliminale, uno switch generazionale, un po’ come se ci fosse il gruppo Bilderberg dietro. A parte la dietrologia, tra i tanti input che sono partiti dall’uscita di “Recess” arriva qualche giorno fa l’annuncio dell’uscita di un remix EP dell’album.
All’interno c’è il power duo Milo & Otis, e poi Valentino Khan, Ape Drums, Flux Pavilion, e tra gli altri il Dio di Bangarang ha resuscitato la voce di un’epoca della musica da club che sembrava essere stata archiviata per sempre: Fat Man Scoop, che ha performato con Skrillex anche durante l’ultimo Bonnaroo Festival. L’Ep è atteso per Lunedì prossimo e si aspettano molte buone vibes (come il teaser qui sotto pre-annuncia). Soprattutto perché molti ritenevano – o ancora ritengono – “Recess” un album mediocre e invece in questi mesi si sta riscoprendo l’incredibile profondità del disco.
Ecco perché, a pensarci bene, “Recess” non è un album, ma una rivoluzione in corso. Ed è forse per questo eclettismo che uno come Giorgio Moroder è lì che aspetta.