Cosa vuol dire oggi “andare a ballare”? Perché negli anni il clubbing da semplice divertimento si è ritrovato ad assumere una dimensione quasi mistica? Non che i rave party degli anni ’90 non fossero esperienze dionisiache, certo. Ma oggi, con un pubblico sempre più esigente e raffinato, un party EDM deve offrire un’esperienza a 360 gradi, che ha a che fare col DJ e la musica, certo, ma soprattutto con le sensazioni profonde e col coinvolgimento che riesce a trasmettere.  A partire dal nome.

Grandi idee e  trovate spettacolari. Non sarà che il concept, oggi, è diventato più importante della musica?

Mixmag ha girato la domanda a Richie Hawtin, creatore della serata ENTER. allo Space di Ibiza.

“Ho sempre saputo che, se avessi creato qualcosa a Ibiza, sarebbe stato quslcosa in più che le solite due o tre stanze con la solita musica dance che si trova dappertutto”, ha spiegato il DJ e producer canadese.
In un mercato praticamente saturo di grandi DJ e musica bellissima, Richie ha capito di doversi inventare qualcosa di rivoluzionario. Così, staccandosi dall’Amnesia, regno del suo amico Sven Väth, ha trovato nei cinque ambienti dello Space gli spazi giusti dove proiettare la sua idea di esperienza techno rivoluzionaria. Era il 2012.

ENTER. è un’esperienza multisensoriale: “Come esseri umani abbiamo cinque sensi e io, come artista, trovo importante giocare con tutti loro a ogni livello possibile di esperienza. Vorrei trovare un equilibrio tra tutte le componenti senza perdere di vista il fatto che, in fin dei conti, stiamo creando un’esperienza musicale”. 

Creare un’esperienza come quella dell’ENTER. non è semplice. Un complesso macchinario produttivo si attiva per trasformare in due giorni i 5 ambienti dello Space e creare l’ormai leggendario sake bar nel Sunset Terrace.

Ma cosa è più importante, in fin dei conti: il concept o la musica? Plastikman non ha dubbi: “La musica e il concept vanno di pari passo. Aiutano a portare i fan in profondità dentro i temi che un evento sta cercando di esplorare”. E continua: “Nel mondo di oggi viaggiamo, i performers si trovano su tanti mercati, il live streaming, i social media e la facilità di condivisione rendono importante il fatto che ci sia dell’altro oltre a “DJ A e DJ B suonano in questo club”. In pratica, “Se non crei un’esperienza, sei soltanto l’ennesimo club con l’ennesima lineup come puoi trovare in qualsiasi parte del mondo… non di grande ispirazione”.