Ormai il settore “music technology” ha perso ogni forma di controllo e di limite. E questo dal punto di vista della fantasia e dell’innovazione è bellissimo. Si restringe però sempre di più il sottile confine tra “dj” e “uno che gioca a fare al dj”. 

Si può usare sia con Mac che con PC, pesa 1.26 kg. Sostanzialmente ha dei sensori che permettono al suono di essere modulato a seconda del passaggio delle mani e dai vari movimenti che vengono mappati sul software. La manipolazione sembra essere molto agile e predisposta soprattutto ad un certo tipo di sound, diciamo così, dubstep. O EDM in senso largo.

Siamo nel futuro della digital media performance ad un costo di 599 dollari. Se vi piace il concetto, potete acquistarlo qui.

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