Gli anni 90, il periodo più leggendario forse per il concetto di “musica da ballare”. C’erano mille sub-scene che s’incrociavano continuamente dal vivo e nei servizi dei telegiornali. Unica cosa in comune: le tecniche di ballo.
La dimensione “hardcore” era presente ovunque, anche nei generi musicali che apparentemente erano distanti anni luce da quella parola chiave. Un’altra keyword era: “raduno”. Migliaia in tutto il mondo, e di ogni genere. Per esempio il Fantazia NYE che portò oltre 16mila persone a Littlecote House in Inghilterra: raver con quintali di baggy jeans e tagli di capelli che vi faranno sentire la voce di Uan di Bim Bum Bam in sottofondo.
Siamo nel 1993: nostalgia e disagio.