Il back to back nel mondo del club è un po’ come i calci di rigore durante una partita di beneficenza: sostanzialmente crolla il senso di sfida e nella maggior parte dei casi i due dj chiamati “a duello” si divertono a lanciare bangers contro bangers. Youtube è pieno di esempi, da Richie Hawtin con Marco Carola in giù. Nella finale di TOP DJ i concorrenti affronteranno un amichevole back-to-back: ecco quindi 5 regole interessanti se non si vuole uscire troppo fuori traccia durante un back-to-back.
1. Stai attento quando suona l’altro.
Non perdere tempo a parlare con la gente in consolle mentre il tuo “avversario” ha lanciato una bomba. Capisci bene come gestire la situazione e soprattutto scegli un pezzo che sia più forte del suo.
2. Però non suonare solo hit.
Ovviamente se metti una hit il pubblico diventa automaticamente tuo. Però il rischio della gara hit-after-hit è che dopo un po’ il back-to-back diventa noioso e, concettualmente, ripetitivo. Quindi esagera anche con il tuo gusto, non solo con quello degli altri.
3. Non togliere la sua traccia troppo presto.
E’ chiaro che hai già settato bpm e tutto ciò che serve a far entrare il tuo pezzo, però aspetta. Cioè fai andare il pezzo del tuo sfidante, sei comunque ad un party, la gente vuole ballare. Non solo amare i pezzi.
4. Se vuoi cambiare ritmo, fallo sapere al tuo sfidante.
E’ una sorta di fair play, ma soprattutto è un motivo nuovamente legato al dancefloor: il back to back altro non è che una dinamica divertente per creare un flusso durante una serata. Quindi decidetelo insieme.
5. Non toccare mai mixer o cdj se non è il tuo turno.
Non c’è cosa che da più a fastidio ad un dj: un’altra persona – che sia dj, fonico o Carl Cox – che mentre suoni mette mani ai gain, ai volumi o direttamente al cdj. Fastidiosissimo. Magari però se viene Carl Cox non reagite male, probabilmente ha ragione.
Queste sono solo 5 regole generali, qualche mese fa Beatport ne ha pubblicate 10, ancora più tecniche. Sostanzialmente: non dimenticate mai il dancefloor. Mai. Nella vita proprio.