Il clubber è un essere vivente molto vicino alla razza umana. Può essere un presenzialista o semplicemente uno che suda molto. Per il dizionario è un assiduo frequentatore di club. Che siano techno o hip hop, house o electro. Ci va per divertirsi, per far PR, o per scrivere sui social di esser stato a quella serata di quel dj. Ogni settimana ne scopriamo alcuni belli-da-vedere.
Chi sei veramente?
Mi chiamo Vera, per gli amici Irmy, sono una fashion designer, ma al momento ho preso una strada differente. Sempre nell ambito della moda, ma nel commerciale, quindi assistente vendita Europa: brand scouting e gestione showroom.
Qual è il tuo genere musicale preferito?
Non ho un genere musicale preferito, lo so sembra stupido, ma credo che non bisogna assolutamente mettere dei limiti né avere dei gusti o dei generi pre-impostati. Chiaramente ho delle preferenze ma in generale la cosa importante è il sound giusto!
“Preferisco le situazioni easy e famigliari,
tipo il Roll Over Beethoven”
Che tipo di clubber sei?
Vivo a Milano da 5 anni ormai e ho avuto la fortuna di poter ascoltare dal vivo molti dj bravissimi e di frequentare alcuni dei club più cool del momento. In particolare ho avuto modo di partecipare all’Elita Festival: tre giorni di dj pazzeschi al Teatro Parenti durante i quali location e sound hanno creato un’energia perfetta. Tuttavia devo essere sincera, preferisco molto di più le situazioni easy e familiari: vado spesso – per non dire sempre – ad una serata chiamata Roll Over Beethoven al caffè dei binari: in un contesto di vecchia Milano, tanti amici, qualche drink e la musica giusta, ovviamente.
Mi linki la tua canzone del momento?
Eccola, ciao.